Cibo e salute con materie prime del territorio: il progetto Foodopia

Foodopia nasce da un’idea di Marta Foglio: non soltanto cucinare, con ricette vegetariane, e offrire un menu di ristorazione, ma integrare e legare tra loro una serie di stili di vita sani ed etici. Così a Pollone, dove è nata la “casa” di Foodopia, convivono la ristorazione al tavolo e la gastronomia d’asporto, i corsi di cucina e la cultura del cibo biologico. Marta definisce correttamente il cibo “la nostra benzina”.  E la giusta alternanza dei prodotti, la stagionalità, la ricerca delle materie prime biologiche e locali impattano sulle vite di ognuno di noi in con aspetti estremamente positivi. Il cibo per la salute quotidiana e a lungo termine, dunque, ma anche il gusto dei produttori del territorio, come quelli della rete Teritori o Slow Food Travel, che diventano protagonisti del quotidiano di Foodopia e di chi decide di scoprire un modo alternativo di immaginare il cibo.

Dalla ristorazione a negozio di prossimità a chilometro zero

A Pollone, nella piazzetta di fronte al comune, all’interno degli spazi di Foodopia, è possibile sedersi per consumare i piatti che Marta prepara rispettando rigorosamente le sue convinzioni alimentari: cibo non trattato, farine del territorio, ortaggi e frutta locali e prodotti delle reti di aziende con cui collabora da tempo. Sono piatti che nascono dalla ricerca gastronomica continua di Marta, dalle sue sperimentazioni unite alla tradizione. Ricette che donano un gusto speciale alle materie prime di partenza, combinate fra loro con l’abilità di chi continua a ricercare e a studiare. Gli stessi prodotti che, stagionalmente,  a seconda della disponibilità offerta dalla natura, si possono trovare in vendita nel negozio: dagli yogurt agli ortaggi, dalle farine al formaggio.

La formazione: il Fondo Edo Tempia e i corsi di cucina vegetariana

L’esperienza in cucina di Marta passa anche attraverso le ricette in collaborazione con il fondo Edo Tempia: piatti compatibili con uno stile di vita sano, spiegate e raccontate. Così negli spazi di Foodopia continua a trovare uno spazio importante la formazione, con corsi dedicati e declinati per la cucina che interpreta Marta. Un racconto che passa indissolubilmente anche attraverso la narrazione dei produttori e dei fornitori, che in realtà sono una fonte di ispirazione continua, con cui confrontarsi e discutere del “gusto” e dei “sapori” del territorio.

Oggi Marta, adeguandosi al periodo, offre i suoi piatti d’asporto, con ritiro in negozio. Ma spera di poter presto tornare alla totalità e normalità del progetto iniziale, con la gente seduta ai tavoli e nella sua saletta di formazione dedicata. Tutto questo, e molto altro, Marta lo racconta nella #storiadigal di questa settimana.