Che cos’è la cooperazione?

I programmi di sviluppo rurale previsti dal regolamento (UE) n. 1305/2013 prevedono il sostegno a progetti di cooperazione tra territori all’interno di uno stesso Stato membro (interterritoriale) o tra territori di più Stati membri o con territori di Paesi terzi (transnazionale).
In accordo con le indicazioni della Commissione europea contenute nella Guida per l’attuazione della sottomisura Cooperazione LEADER (Guida del 19.11.2014), è possibile formalizzare accordi tra Gal volti alla realizzazione di un progetto di cooperazione comune che avrà soggetti capofila e soggetti partner di progetto.

Come si struttura un progetto di cooperazione

I progetti di cooperazione dovranno prevedere il coinvolgimento di almeno due partner, di cui almeno un GAL sostenuto dal FEASR situato nell’ambito del territorio nazionale per la cooperazione interterritoriale o in un altro Stato (anche extra UE), nel caso della cooperazione transnazionale.
Oltre ad altri GAL di cui all’articolo 44 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, il progetto di cooperazione può essere aperto a un partenariato (no GAL) pubblico – privato, rurale o non rurale, formato da attori locali e organizzato secondo l’impostazione Leader/CLLD e quindi capace sia di elaborare una strategia di sviluppo per un determinato territorio sia di gestire l’azione di cooperazione.

I due progetti di cooperazione del Gal

Il Gal Montagne Biellesi ha attivato due distinti progetti di cooperazione, uno a valenza nazionale, con il Gal Valli del Canavese e il Gal Valli di Lanzo che ha come tema il “Turismo per tutti”, sull’accessibilità del turismo, e uno internazionale, con partner provenienti da Estonia, Finlandia e Spagna, oltre che dall’Italia: un progetto che consente di mettere in rete i rispettivi territori e le modalità di interpretare l’offerta turistica ed enogastronomica che prende il nome di 5StarNature.

Tourism for All

Il contesto europeo offre una prima riflessione. Il 60% degli europei viaggia e il 15% di essi ha disabilità. Se poi si considerano anche gli anziani e quelli con disabilità momentanea, il numero sale a toccare la quota di 145 milioni di europei. L’86% dei tour operator intervistati da Cpd (Consulta per la disabilità) e partner della cooperazione, dichiara di lavorare con i clienti con disabilità.
L’obiettivo del progetto? Nella sua prima fase creare reti tra le strutture perché è importante portare turismo nei territori e fare pacchetti su misura a prescindere dalla disabilità. Nella seconda fase sensibilizzare le strutture ricettive verso una comunicazione efficace, in modo tale, complessivamente, da far crescere il comparto del turismo accessibile grazie a maggiori strutture fruibili e sensibili al tema.

Nel corso della programmazione 2014-20, il progetto Montagne per Tutti ha coinvolto la rete di strutture e di professionisti del settore turistico che si sono create durante la prima fase progettuale, avviando un progetto di “Turismo per Tutti” che ha come nome e logo il termine “Mèsenté”, i miei sentieri in dialetto piemontese, e lega insieme, per la comunicazione e la promozione dei territori e delle iniziative, i territori dei tre Gal piemontesi Valli di Lanzo, Valli del Canavese e Valli Biellesi.

#5StarNature

Alla base del progetto di cooperazione internazionale fra i Gal si pone lo sviluppo di approcci innovativi, compresi nuovi metodi di commercializzazione, il sostegno dell’imprenditoria nel campo del turismo naturalistico e del patrimonio culturale e dei paesaggi culturali. In generale, il progetto intende amplificare lo sviluppo del turismo con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dell’accessibilità per le persone con disabilità e difficoltà. Ne fanno parte, oltre al GAL Montagne Biellesi e GAL Valli del Canavese i Gal: Aktiivinen Pohjois-Satakunta ry (Finlandia); Western Harju Partnership (Estonia); Järva Development Partners (Estonia); Asociación Desarrollo Valle del Ambroz (Spagna).

Gli obiettivi del progetto riguardano la promozione e lo sviluppo di attività comuni nel settore del turismo, da mantenere e rendere fruibili in Europa, in tutte le regioni partner situate nelle aree rurali con lo scambio di esperienze e buone pratiche per migliorare gli standard dei servizi e per lo sviluppo di prodotti turistici specifici dell’area di riferimento, con particolare riguardo al turismo internazionale, favorendo lo scambio di esperienze e conoscenze oltre che di politiche dedicate alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico.

Scoprili su https://www.5starnature.com/