Ruers è casa. Mai come in questo caso questo slogan diventa l’essenziale descrizione di un’attività. Ma non una semplice casa. Ruers significa recupero di abitazioni di montagna dismesse e il loro utilizzo all’interno di un’offerta di ricettività diffusa che, come racconta Marta Mossotti, l’anima e il cuore dell’attività assieme al compagno Renato, fonda la propria essenza sull’essenzialità e la tradizione della vita montana.

A Montesinaro, nel comune di Piedicavallo, in provincia di Biella, Ruers (perché le case del borgo sono disposte a “rovescio” rispetto al resto del paese) è anche una sede con piccola ristorazione e bar. A poche decine di metri dall’imbocco del sentiero che conduce al monte Bo, Ruers ospita il pellegrino e il turista e li coccola con piatti della tradizione locale e montana: un’offerta essenziale di prodotti mai banali, dalle zuppe ai taglieri, perfetti per le colazioni rafforzate, le merende senoire ma anche pranzi e cene in allegria.

Nella sede, oltre alla ristorazione, nascono poi tutta una serie di attività culturali che vogliono esprimere il senso del luogo e della montagna circostante: presentazioni, mostre, ma anche formazione e attività artigianali e culturali, come racconta Marta stessa nella storia di Gal di questo mese.