C’è un salone nel cuore di Campiglia Cervo che racconta più di un secolo di vita collettiva, impegno e solidarietà. È il salone della Società Operaia di Mutuo Soccorso, oggi tornato a nuova vita grazie a un progetto del Comune realizzato con il sostegno del bando GAL, operazione 7.4.1.
Un luogo che non è solo spazio fisico, ma memoria viva. Qui, nel 2020, è nato il Museo della S.O.M.S., allestito proprio all’interno dello storico edificio che fu per decenni il perno della socialità della valle. Arredi originali, documenti, oggetti quotidiani: ogni elemento racconta la storia di un’istituzione fondata nel 1871 e profondamente radicata nel tessuto umano del territorio.
Oggi il museo non è soltanto un’esposizione, ma un punto di riferimento per chi vuole riscoprire le radici della comunità montana, per chi cerca un contatto autentico con il passato e con quei valori – mutualità, solidarietà, partecipazione – che hanno modellato la vita nei piccoli centri alpini. Un progetto che unisce recupero architettonico e valorizzazione culturale, nel segno della continuità tra tradizione e futuro.