Tra il Palazzetto dello sport e lo Chalet Bielmonte, perfettamente organizzato da Stefano Perolo che ha coordinato l’evento, ieri il Baskin è stato il protagonista della giornata patrocinata dal Consorzio Turistico Alpi Biellesi e che ha coinvolto anche il nostro Gal all’insegna del progetto di turismo accessibile e per tutti “Mèsenté”. Provenienti da Piemonte e Lombardia sono state quattro le squadre che si sono affrontate nell’arco di una giornata che si è svolta all’insegna dello sport, dell’amicizia e dell’inclusione. E’ la prima volta che sul nostro territorio si organizza un evento legato a questo tipo di sport ma la convinzione è che non sia l’ultima…

Il baskin, infatti, si presta perfettamente come testimonial di Mèsenté, essendo una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma che possiede caratteristiche particolari ed innovative. Un regolamento, composto da dieci regole, ne governa il gioco, conferendogli caratteristiche incredibilmente ricche di dinamicità e imprevedibilità. La cosa che più colpisce è che si tratta di  uno sport pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze, insieme).

Il baskin permette infatti la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali con una proposta che diventa un laboratorio di società e di inclusione.

Le dieci regole pensate per il baskin valorizzano il contributo di ogni ragazza o ragazzo all’interno della squadra agevolando la tendenza spontanea ad un atteggiamento «assistenziale» a volte presente nelle proposte di attività fisiche per persone disabili.

Il Baskin è nato a Cremona, in un contesto scolastico, dalla collaborazione di genitori, professori di educazione fisica e di sostegno in un “lavoro di rete”.

Il medesimo concetto di rete, di collaborazione, che il Gal Montagne Biellesi ha voluto e perfezionato negli ultimi anni per dar vita a Mèsenté, in collaborazione con il Gal Valli del Canavese e il Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, coinvolgendo gli operatori del territorio in un percorso di sensibilizzazione e di formazione sul tema del turismo per tutti che proseguirà anche nei prossimi anni, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più strutture e luoghi del territorio.

Il maltempo, infine, non ha permesso che la domenica di Bielmonte fosse totalmente all’insegna dell’accessibilità. Il Consorzio ha infatti rimandato a primavera (magari con le fioriture) la mattinata di foliage accessibile con il supporto di joelette organizzata per consentire anche a chi non può camminare di godersi una gita accessibile tra i sentieri ricchi di alberi con foglie rosse e arancioni: un passaggio naturale dell’inizio dell’autunno particolarmente suggestivo in un luogo come il Bocchetto Sessera e il suo intorno.