Il Gal Montagne Biellesi ha aperto oggi cinque bandi che chiudono il 2022 e proiettano la struttura verso la programmazione di fondi successiva, dal 2023 al 2027.
Con questa apertura il GAL esaurisce le risorse disponibili, iniziando fin da subito a lavorare sulla prossima programmazione dei fondi europei, pur non essendo ancora escluso che possano arrivare nuove e aggiuntive risorse: un’opzione sulla quale i Gal piemontesi stanno lavorando in forma associativa nell’ambito del comitato di Assopiemonte Leader.

Nello specifico, sono stati riaperti i bandi delle misure 16, che hanno come beneficiari gruppi di cooperazione di reti e raggruppamenti. Più nel dettaglio si tratta de: l’operazione 16.2.1. “Attuazione di progetti pilota nel settore forestale”, l’operazione 16.3.1. “Organizzazione di processi di lavoro in comune e servizi di turismo rurale” e l’operazione 16.4.1. “Creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali”.
Questi bandi, su assi differenti, sono già stati aperti una volta dal Gal e si incentrano ancora oggi sullo sviluppo e la promozione di gruppi di cooperazione in ambito turistico, in quello della filiera del legno e del bosco e in ambito agroalimentare.

A questi bandi se ne aggiungono poi altri due. Il primo riservato agli enti pubblici, l’operazione 7.4.1., che unisce la tipologia 1 e la tipologia 2 nella stessa proposta, ossia viene data ai Comuni singoli e associati e altri enti locali la possibilità di partecipare sia con progetti legati ai servizi alla persona sia con progetti in ambito culturale e ricreativo. Con questo bando si è voluta dare rilevanza a quelle iniziative che mirano a rafforzare servizi già esistenti e che le pubbliche amministrazioni intendono consolidare, ammodernare, ampliare. Questo naturalmente senza impedire la nascita di nuovi servizi/attività.
Il secondo, invece, riservato a imprese singole operanti nel settore ricettivo e turistico, l’operazione 6.4.2. avrà come obiettivo specifico quello di permettere l’acquisizione, anche su scala ridotta, di attrezzature e macchinari funzionali al rafforzamento o alla creazione servizi al turista.
Il Gal si appresta a chiudere la programmazione 2014-2020 facendo registrare nuovamente un fatto estremamente positivo, – spiega il Presidente del Gal Montagne Biellesi Francesca Delmastro – ovvero l’essere riuscito ad impegnare le risorse che le erano state assegnate. Dovrebbe essere una condizione del tutto normale, ma non sempre i fondi disponibili vengono spesi del tutto. Riuscire a farlo, e per il nostro Gal si tratta della seconda volta consecutiva, significa che gli amministratori, i tecnici ma anche i potenziali beneficiari dei fondi stessi hanno saputo lavorare bene, in perfetta sinergia. Significa aver scritto bandi coerenti con i bisogni da intercettare e aver seguito imprese e comuni nella fase di animazione. Ora, alla soglia di un cambio di programmazione, si è deciso di aprire cinque bandi che possono completare i progetti già realizzati o attrarre nuovi potenziali beneficiari pubblici e privati dell’area del Gal Montagne Biellesi”.
I bandi sono stati aperti tenendo conto dei risparmi e delle risorse ancora disponibili, ma non è detto che, come già avvenuto nella scorsa programmazione, in corso d’opera si possano integrare con nuove risorse, come aggiunge il Direttore del Gal Michele Colombo:Il tavolo di coordinamento dei Gal Piemontesi, riuniti in Assopiemonte Leader, sta lavorando da mesi con Regione Piemonte sul tema dei fondi aggiuntivi da destinare ai Gal utilizzando risparmio delle risorse regionali non spese. Se questo dovesse avvenire allora potremmo finanziare anche gli overbooking dei bandi già attualmente chiusi e quindi aumentare ulteriormente la perfomance del nostro Gal”.